Quando il legno è da record.

Cosa accomuna un pensionato di Lucca a un presentatore televisivo canadese? Con il libro dei Guinness World Record 2016 sottomano la risposta sarebbe immediata perché i due, Graziano Serafini da una parte e Bryan Reid dall’altro capo del mondo (almeno per noi), sono entrati di diritto nella storia grazie al legno.

Il primo ci è riuscito lo scorso 26 giugno 2016 con la draisina, bicicletta ottocentesca di legno rinforzata con elementi di ferro e priva di pedali, al campo ex Coni oggi intitolato Moreno Martini di Lucca. Dopo appena 7 mesi di costruzione il 68enne ha montato sulla pista di atletica leggera la sua bike e ha percorso un miglio in 5 minuti e 29 secondi utilizzando come propulsore la sola spinta delle gambe con appoggio dei piedi a terra. Al traguardo ha festeggiato il superamento del precedente record di 7 secondi dedicando l’impresa al figlio scomparso prematuramente.

Diversi mesi prima, l’11 febbraio, Bryan Reid fondatore di un’azienda di casette canadesi e star di un programma televisivo sui taglialegna è saltato a bordo di un’auto ecologica. Non una quattroruote qualunque ma una vettura elettrica da corsa presto diventato il tronco motorizzato più veloce al mondo. Per compiere l’impresa è stato utilizzato un cedro rosso, vecchio 240 anni, proveniente dalla regione canadese British Columbia che aspettava di diventare una casa ma all’ultimo momento si è deciso per la bizzarra trasformazione. “Nella foresta ho scelto questo cedro – ha dichiarato al giornale locale The Province – per la sua forma affusolata che lo faceva sembrare un missile”. E così, dopo aver inserito sospensioni e sterzo di una Mazda RX-8 e aggiunto un piccolo motore da 35 cavalli alimentato da batterie, alla velocità di 90 km/h Bryan, come anche Graziano, ha inciso il proprio nome nella storia. O forse sarebbe meglio dire, nel legno.